TESTIMONI DELLA VERA SPERANZA 01

Care famiglie, quanta nostalgia dei vostri volti, delle vostre parole, della gioia dei momenti celebrativi della domenica. Dopo la Quaresima, stiamo vivendo con difficoltà questi giorni dopo la Pasqua. In attesa di tempi migliori, ho pensato di raggiungervi con i mezzi tecnologici, ogni sera alle ore 19.15 per tre minuti. Vorrei iniziare con voi un dialogo (come avveniva nei nostri incontri) su un argomento  che il corona virus con forza ci ha posto dentro i nostri pensieri. Lo Spirito Santo ci sollecita a valorizzarlo, a sentirlo come dono prezioso per la nostra vita.

  E’ il tema della Speranza. Ce lo ha detto la sera di Pasqua anche papa Francesco: tutti hanno diritto alla speranza. In questi giorni anche i bambini hanno preparato dei disegni con la scritta :”Tutto andrà bene”. Col passare dei giorni però ci sta capitando quello che hanno vissuto gli apostoli e i discepoli, rimproverati da Gesù, perché pieni di paura. Questa paura per il futuro pervade anche i nostri pensieri. Ci interroghiamo: qual’è la vera speranza portata da Gesù, è possibile oggi? Ci sembra tanto difficile. Eppure, in quanto battezzati, come dice S. Pietro, dobbiamo essere “pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi”.

   Questo sarà l’argomento delle nostre conversazioni. Vorremmo realizzarlo insieme, perché la verità è sinfonica, c’è bisogno di tutti. Partendo domani sera da dove siamo e cercando di progredire nella ricerca, senza possibilmente lasciare nessuno per strada. Per questo dialogo, vi invitiamo, dopo l’ascolto ad inviare qualche vostra riflessione (perplessità, intuizioni, suggerimenti… ) saranno preziosi per continuare il giorno dopo la nostra riflessione, il nostro dialogo. E’ un dono reciproco per tutti.

  Vorremmo coinvolgere anche i bambini, i fanciulli e soprattutto i giovani. Questa sera partiamo dai bambini. Mi rivolgo in particolare a quelli della scuola dell’infanzia   (ne sento la nostalgia: mancano le loro grida, qualche pianto, i loro sorrisi). Bambini, voi che siete bravi, mandate alle vostre maestre un bel disegno di speranza (colori …). Siete voi il nostro futuro e la nostra speranza. Li pubblicheremo sul sito Web della parrocchia.

  Buona cena, buona notte… Continueremo domani sera partendo dalle paure che rendono difficili pensieri di speranza.

  Ascoltate con attenzione il vangelo di questa domenica, che ci dà suggerimenti preziosi.