Nel pellegrinaggio Roma che si è appena svolto dal 24 al 26 Aprile, come collaborazione pastorale di Villorba abbiamo accompagnato 40 ragazzi del 2009 che hanno ricevuto il sacramento della confermazione nelle nostre quattro parrocchie.
Abbiamo avuto anche l’onore e il piacere di avere sempre con noi, sia in pullman sia in nelle giornate a seguire, il nostro Vescovo Michele che non è stato solo guida spirituale per tutti i partecipanti, ma anche un buon compagno di viaggio. I nostri ragazzi hanno potuto così conoscere di persona il vescovo e apprezzare la sua vicinanza alle comunità delle diocesi, sempre ponto ad accogliere saluti e a fare foto con tutti i gruppi parrocchiali presenti (eravamo in tutto circa 1300 persone!!).
Sono state tre giornate molte intese che ci hanno fatto ripercorrere i temi della cresima come i doni dello spirito e la potenza della parola di Doi; il tutto si è svolto nel contesto della città dell’apostolo Pietro Roma. Un contesto affascinante, dove i sacerdoti della nostra diocesi hanno coinvolto i ragazzi con proposte adeguate e accattivanti nelle chiese del centro storico della città, alla scoperta anche dei Santi a cui queste chiese sono dedicate… Insomma un percorso faticoso ma bello che ci ha portato nella Basilica di San Pietro dove abbiamo potuto partecipare tutti assieme alla messa presieduta dal Vescovo Michele, celebrazione molto emozionante e significativa anche per il vescovo, una celebrazione che resterà sempre nei nostri cuori.
In questo contesto abbiamo vissuto l’esperienza di essere Chiesa con la C maiuscola, più di 1000 ragazzi, adulti accompagnatori e catechisti, giovani aiutanti, sacerdoti guidati dal Vescovo, tutti con lo stesso sentimento: quello di condividere un’esperienza forte al soffio dello Spirito, dove si è sentita la presenza di Gesù e la guida di Dio.
Abbiamo partecipato poi all’udienza del Papa, degna conclusione di questo pellegrinaggio, nella quale il pontefice nel salutare il nostro gruppo ha lanciato un messaggio ai nostri ragazzi e a tutti noi: “Incoraggio ciascuno ad essere gioioso testimone di Cristo tra i coetanei. Capito?! Gioiosi testimoni di Cristo tra i coetanei.”
In molte occasioni i ragazzi hanno dimostrato la loro gioia in questi tre giorni, in vari modi, nei loro modi, a volte un po’ sopra le righe…. il nostro auspicio è che quella gioia vista e vissuta sia vera testimonianza per altri ragazzi e altri adulti pronti ad accompagnare i giovani ad incontrare Gesù ovunque egli chiami.