TESTIMONI DELLA VERA SPERANZA 03 – LA PIÙ GRANDE PAURA, SORGENTE DI TUTTE LE PAURE

La più grande paura ci è raccontata nel libro della Genesi. Adamo ed Eva, dopo il peccato, si nascondono. Improvvisamente nei loro pensieri Dio fa paura: lo immaginano, dopo il loro peccato, pronto ad infliggere loro il castigo. Questa è la peggiore delle paure e parte dalla mancanza di fiducia. Anche noi abbiamo pensato o sentito dire: cosa ho fatto di male per meritarmi? Si sfigura il volto di Dio: diventa il Dio che toglie, non colui che dona. Un Dio che vuole rubarti la libertà. Un Dio che sembra interessato a controllarti come ti comporti, se osservi i comandamenti, non un Dio che ti ama come figlio e vuole la tua gioia. 

  Se dentro di noi il volto di Dio è quello di Chi ci guarda per giudicarci, noi cercheremo di fuggire da Lui, non lo abbracceremo come Tommaso dicendo: Signore mio e Dio mio. Questo è il primo dei peccati, e da questa immagine sbagliata di Dio, dal volto triste e senza gioia, nasce la paura delle paure. 

  Il vangelo che abbiamo ascoltato domenica, dove Gesù risorto incontra la sua comunità, ci ha rivelato il vero volto di Dio che è amore e misericordia. E’ il volto di Dio che come un papà o una mamma insegna al suo bambino a camminare. Quando cade non lo lascia a terra, ma lo rialza e lo rimette in piedi. E questo continua a farlo con pazienza e tante volte. Così Dio nei nostri confronti, come ci ha detto domenica Papa Francesco, ci dona continuamente la sua mano per rialzarci dalle nostre cadute.

  Tanti pensano che è il coraggio quello che fa scomparire le paure. Alcuni di voi hanno già sottolineato che invece è la fede. Ma cosa vuol dire veramente aver fede?

 Continueremo domani sera. Buona cena, e buona notte.