Si è fatto guida del genere umano che camminava nelle tenebre
per condurlo alla luce della fede

1 Sam 16,1.4.6-7.10-13; Sal 22; Ef 5,8-14; Gv 9,1-41

Riflettiamo

Credere in Cristo significa riconoscerlo come il Signore: solo lui può strapparci alla notte, liberarci dalle nostre cecità e dal potere delle tenebre. Solo Gesù è la Luce che consente di andare oltre le apparenze, di scrutare nel profondo, di cogliere nell’esperienza quotidiana l’agire di Dio, per potersi gioiosamente consegnare a Lui. Come il cieco della piscina di Sìloe, accostiamoci a Lui, lasciamoci aprire gli occhi per essere guariti dalla cecità del peccato, perché risplenda in noi la grazia del Battesimo, possiamo leggere e vivere la vita attraverso il dono della fede nella gioia della Pasqua verso cui Egli si muove per noi.

Preghiamo:

O Dio, Padre della luce, che conosci le profondità dei cuori, apri i nostri occhi con la grazia del tuo Spirito, perché vediamo colui che hai mandato a illuminare il mondo e crediamo in lui solo: Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro salvatore.
“DI ME SARETE TESTIMONI” At 1,8- GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO IN MEMORIA DEI MISSIONARI MARTIRI 2023
Sono ancora tante le sorelle e fratelli uccisi in missione; ne faremo memoria durante le celebrazioni del prossimo 24 e 25 marzo, anniversario dell’uccisione in San Salvador del vescovo san Óscar Romero. Il loro sacrificio ci sia di stimolo ed esempio di totale dedizione all’annuncio della Buona notizia. Quest’anno ricordiamo con particolare attenzione suor Maria De Coppi, missionaria comboniana, uccisa in Mozambico nel corso di un’azione terroristica. Vogliamo ricordare tanti altri, anche laici e giovani, che nella missione hanno perso la vita testimoniando Gesù e l’amore per il prossimo. Il tema che ci accompagnerà nella celebrazione e memoria dei martiri missionari è “Di me sarete testimoni” (At 1,8).  Ne emerge con forza l’invito di Gesù a farsi prossimi ai quanti anelano “vita in abbondanza” che solo Lui può donare, ma anche a riconoscere nella nostra stessa vita la presenza dello Spirito di Gesù che ci trasforma, ci rinnova: la missione è sua iniziativa, e mentre ci invia per testimoniarlo, al contempo ci evangelizza.
Venerdì 24 alle 21:00 presso la chiesa di Santo Stefano a Treviso Veglia di preghiera rivolta soprattutto ai giovani, chiamati a unirsi al “Gruppo Taizè Treviso-Venezia”

Seminario: il 24 marzo celebrazione con il conferimento dei ministeri di lettorato e accolitato a sei giovani
Sei giovani seminaristi riceveranno dal Vescovo i ministeri del lettorato e dell’accolitato nel corso della celebrazione di venerdì 24 marzo alle 19 nel tempio di San Nicolò. Verranno istituiti accoliti: Matteo Mason da Loreggia in servizio a San Martino di Lupari, Luca Fecchio da Santa Maria di Sala in servizio a Spinea (Santi Vito e Modesto), Mattia Gardin da Liedolo di San Zenone degli Ezzelini in servizio a Salzano. Verranno istituiti lettori: Maurizio Castellan da Onigo in servizio a Martellago, Francesco Tesser da Marcon in servizio a Camposampiero, Francesco Boz da Santa Bona di Treviso in servizio a Zero Branco, Sant’Alberto e Scandolara. “Siamo grati al Signore per il loro sì – sottolinea il rettore, don Luca Pizzato -. Accompagniamoli con la preghiera in questo tempo che ci prepara alla Pasqua”.