Questo nuovo anno si apre, Gesù, con dei messaggeri improvvisati: nessuno si aspetta che proprio i pastori diventino i primi “apostoli”, portatori di un annuncio così importante.
Eppure è alle loro bocche che è affidato il Vangelo che ancora percorre la terra.
Nessuno di noi, allora, può sentirsi esonerato dal portare la tua Parola.
Questo nuovo anno si apre, Gesù, con Maria, tua madre, che custodisce
fatti e parole di cui non può decifrare immediatamente il senso e allora li confronta e li medita, perché non vadano perduti, ma diventino una luce e una forza.
Anche a noi, Gesù, tu chiedi, lungo quest’anno appena cominciato, di non lasciar scorrere invano la tua grazia nascosta dentro la storia.
Tu ci domandi di rimanere pensosi davanti a tutto quello che accade, senza mai rinunciare a capire, a discernere il bene dal male e a scegliere, con la saggezza del Vangelo, la strada da seguire per vivere da discepoli.