DAI SASSI EMERGE LA VITA, FIDIAMOCI. – Mc 1, 12-15

Parrocchia di Fontane
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DAI SASSI EMERGE LA VITA, FIDIAMOCI. – Mc 1, 12-15
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Vangelo

12Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto 13e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano. 14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».

Commento

Dopo il Battesimo al Giordano, dove lo Spirito Santo scende su Gesù, che è proclamato dalla voce del Padre: “Tu sei il Figlio mio, colui che amo, io ti ho scelto per mandarti”, ora lo Spirito , sotto forma di energia, sospinge Gesù verso la prova, per dare inizio, partendo dal deserto, ad un nuovo Esodo.

Gesù è sospinto dallo Spirito in un pellegrinaggio verso il luogo del cuore, là dove tutto si decide, verso la scelta. Essere tentato vuol dire scegliere. La tentazione è sempre una scelta tra due vite, tra due amori. E vinci, quando scegli l’amore più grande. Senza scegliere, non si vive, manca il grande gioco della libertà. Quando manca la scelta, scompare la libertà e finisce la vita. Nella presentazione dei comandamenti, Dio invita a scegliere: “Io metto davanti a te la vita e la morte, scegli!”. E’ Dio stesso che supplica l’uomo: scegli, ti prego, la vita!.

Scegliere è vivere. Noi moriamo, perché adoriamo cose da nulla, perché scegliamo amori da nulla. Il racconto di Marco della permanenza di Gesù nel deserto, è un capolavoro di concisione. Gesù, nei quaranta giorni di prova, un tempo lungo e simbolico, sceglie il “Regno di Dio”. Che tipo di Messia sarà? Venuto per essere servito o per servire? Preferisce il successo personale alla guarigione dell’umanità? Gesù indica la via per vincere il male. Non basta denunciare il male, lamentare la caduta dei valori, accusare la cattiveria dei tempi. Gesù sceglie la via dell’annuncio. Non un contestatore, ma un messaggero di una vita straordinariamente promettente.

Non basta neanche l’impegno, lo sforzo, prima bisogna conoscere la bellezza di ciò che sta succedendo, la grandezza di un dono che viene da altrove: il Regno di Dio, che è qui, dentro ciascuno di noi. Dio viene e guarisce la vita. Ti dà il suo respiro, il suo sorriso, la sua vita. Non ti lascia più se tu non lo lasci.

Gesù inizia dal deserto, dalla sete, dalla solitudine, dall’angoscia delle interminabili notti. Sceglie di entrare subito nel paesaggio della nostra fatica di vivere. Un po’ alla volta la petraia si trasforma. Dai sassi emerge la vita. Gesù non schiaccia le bestie selvatiche, convive con esse: è la pace del paradiso che Gesù vuole donare all’umanità. Egli è il nuovo Adamo, vuole portare l’umanità alle origini. Da quando Gesù lo ha abitato, non c’è più deserto che non sia benedetto da Dio,  dove non lampeggino frammenti scintillanti del regno. Il Regno di Dio è allora simile ad un deserto dove germoglia la vita, un’energia che trasforma.

Tre esperienze si intrecciano in quel deserto:

  • Satana incita con accanimento Gesù al peccato, che consiste nel portarlo a non vivere l’esercizio fedele della missione che aveva ricevuto dal Padre, compresa la sua conclusione dolorosa. Satana sa che Gesù con la presenza e azione sta inaugurando i tempi nuovi. Gesù è l’antitesi della prima coppia di Adamo ed Eva e trionfa su Satana.
  • L’aggressività delle bestie contro l’uomo è la conseguenza della perdita dell’immagine di Dio a causa del peccato. La cornice pacifica degli animali del deserto sta a significare che con Gesù l’uomo entra nell’era della salvezza finale.
  • Gli angeli lo servivano: Gesù introduce i tempi nuovi in cui l’ordine divino ritrova i suoi diritti e si compie.

Anche per noi, il tempo è compiuto: è arrivato un momento decisivo, il termine fissato da Dio per realizzare il suo piano è arrivato, e il presente ne viene completamente modificato. Come credenti siamo invitati fin d’ora ad accoglierlo. Non conversione sotto la minaccia del castigo, ma nella prospettiva di una situazione definitiva di salvezza.

 Quattro sono gli annunci che Gesù fa

  • E’ finita l’attesa, i giorni sempre uguali, si apre il tempo della Parola che trasforma la vita.
  • Il Regno è vicino. Dio si è fatto vicino in Gesù.
  • Convertitevi: non un’ingiunzione, ma un invito, una preghiera: cambia strada, io ti indico la via per le sorgenti, per un  Dio luminoso, un nuovo modo di orientarsi nel mondo.
  • Credete nel Vangelo: riprova l’emozione di dare vero ascolto a queste parole: Dio è qui e guarisce la vita. La buona notizia che Gesù annuncia è l’amore. Abbi fiducia nell’amore e dai fiducia all’amore in tutte le sue forme. Ricomincia da qui. E sarà il Regno.

Iniziamo la Quaresima con un sorriso, crediamo nel Vangelo: diamo finalmente fiducia all’amore.