don Roberto e don Luca insieme all'ambone

Benvenuti don Roberto e don Luca!

… e buon compleanno don Roberto! Il vescovo Michele ha creato una situazione davvero propizia donando in reciprocità la cura della parrocchia di Fontane a don Roberto ed un pastore alla parrocchia. Insieme a don Roberto, nella canonica vivrà don Luca che, pur mantenendo i suoi ruoli diocesani legati al dialogo inter-religioso ed alla docenza, darà supporto alla Collaborazione Pastorale Villorbese.

Alla sentita celebrazione d’ingresso presieduta dal vescovo Michele, si sono uniti i familiari di don Roberto, quelli di don Luca, ex parrocchiani di don Roberto – compresi, via internet, quelli in Brasile -, rappresentanti di altre confessioni cristiane, persone della Collaborazione Pastorale di Istrana (lasciata da don Luca) e numerosi preti.

Dal sito della Diocesi di Treviso

DON ROBERTO BOVOLENTA 

già missionario fidei donum presso la missione diocesana di Manaus (Brasile),  è stato nominato parroco della parrocchia Natività della Beata Vergine Maria in Fontane di Villorba.


DON LUCA PERTILE

è stato nominato collaboratore  della Collaborazione pastorale di Villorba (Catena, Fontane, Lancenigo, Villorba),  mantenendo gli incarichi di incaricato diocesano  per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso  e di docente presso lo Studio teologico diocesano e presso l’Istituto di scienze religiose.

Don Roberto e don Luca sono stati entrambi ordinati il 26 maggio 2007.

Il saluto del Consiglio Pastorale Parrocchiale

Ingresso don Roberto e don Luca

Carissimi don Roberto e don Luca, il Consiglio Pastorale Parrocchiale vi dà il benvenuto nella parrocchia di Fontane, nella Collaborazione pastorale di Villorba.

Finalmente! La nostra è stata una lunga ma proficua attesa.

Un’attesa che ha trovato tanta disponibilità: un’operosità di sacerdoti e laici che hanno raccolto l’eredità di don Gianni e l’hanno saputa rendere viva, a servizio della comunità.

Don Gianni ripeteva spesso che “Se il chicco di grano non muore, rimane solo, se invece muore produce molto frutto”. Ora spetta a voi raccogliere questa eredità, guidarla, orientarla, raccoglierne i frutti e seminare nuovamente.

Il nostro è stato un lungo “avvento”, ma alla fine il vescovo Michele ci ha fatto dono del vostro servizio in questa comunità e in quella più ampia della Collaborazione pastorale.

Siete arrivati dopo l’Epifania, un po’ come i Re magi, ricchi di doni, dopo un viaggio più o meno lungo.

Don Roberto, nuovo parroco, porta con sé un’esperienza di servizio che sicuramente ha inciso profondamente la sua vita di sacerdote: UNDICI anni di missione cambiano le persone. Ora gli viene affidata una nuova Comunità in cui attivare nuove forme di missionarietà, vicino a casa, e forse più impegnativa.

Don Luca, collaboratore a servizio di tutta la Collaborazione Pastorale, viene da molto più vicino, ma con impegni in diocesi non meno importanti: l’insegnamento a chierici e laici e la direzione dell’ufficio diocesano per l’ecumenismo. Si tratta del servizio che favorisce l’incontro tra cristiani per crescere nella fraternità e nel comune impegno per la pace. Lo dimostra la presenza dei responsabili delle diverse Chiese, alcune delle quali presenti anche qui a Fontane, che cordialmente salutiamo e ringraziamo.

Lei Vescovo Michele, all’inaugurazione del nuovo oratorio di Lancenigo, ha detto che le strutture parrocchiali devono essere il luogo in cui ci si può 1

incontrare e prendersi cura gli uni degli altri, dove nessuno “resta senza nome”; luoghi di gioia, di condivisione di esperienze, di accoglienza, di comunità. Mentre noi ci prenderemo cura dei nostri sacerdoti, loro si prenderanno cura della Comunità che oggi ha bisogno di riavvicinare e coinvolgere i giovani, gli anziani, le persone sole, ha bisogno della presenza di sacerdoti che sappiano accogliere con il sorriso, con parole di conforto chi in difficoltà bussa alla porta della canonica: ciò che è mancato in questo ultimo anno.

In una sua riflessione, in occasione della malattia, don Gianni scriveva: “Sono tanti anni che sono prete, che maneggio rete, barca, pesci. Ho cercato giorno e notte con ansia, con caparbietà, con tenacia la mia pesca abbondante, la mia barca piena, i miei pesci,… quasi una gara tra pescatori. Oggi Signore mi chiedi ancora di lasciare tutto: “Vieni e seguimi, ti farò pescatore di uomini”, ma quanto è difficile questo lasciare, che domanda non solo di non attaccarsi alle persone, ma alla stessa vita.”

Questo don Roberto e don Luca è l’augurio della nostra comunità: Siate strumento di Dio, non per la vostra, ma per la Sua pesca miracolosa.

In questo giorno importante per voi e per la nostra comunità, ci avete chiesto, viste le difficoltà economiche delle molte famiglie, di non farvi dei regali. Per questo ciò che vi offriamo è un dono simbolico: dentro questo pacco ci sono tutti i nostri servizi, portati avanti con serenità e simpatia, per rendere la canonica più accogliente e conforme alle vostre necessità.

Unica richiesta di don Roberto è stata la possibilità che questa celebrazione potesse essere partecipata anche da chi è presente ma molto lontano: ecco che il nostro dono comprende anche le apparecchiature elettroniche che in questo momento permettono la trasmissione di questo evento a tutto il mondo. Certo non potevamo farvene dono se non usandole…..

Libretto del Rito d’ingresso

Benvenuti e buon cammino!