DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (20) Giornata mondiale dei diritti del bambino (disegni bambini Scuola materna di Fontane). Ogni bambino ha diritto ad essere bambino: a giocare, ad aver famiglia, a essere guarito, a divertirsi … . – “Con la bocca dei bimbi e dei lattanti” ti diciamo il nostro grazie, Signore
Categoria: Dalla contemplazione alla lode
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (19). L’estate di S.Martino con le sue meraviglie e i suoi frutti. – Noi ti ringraziamo Signore nostro Dio: Tu fai vivere tutto il creato.
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (18) – Andando oltre la nebbia e le nubi, le ultime meraviglie dell’autunno. – “O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra” (salmo 8).
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (17). Autunno a Fontane. La contemplazione ci invita alla speranza. – “Chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Gv 11,25)
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (16 extra). Incanto del colore degli alberi in autunno. – Beato l’uomo che nella legge del Signore trova la sua gioia. E’ come un albero le cui foglie non appassiscono mai. (salmo 1).
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (15 extra). Il sole trasforma un autunno invernale in meraviglia. – Ricordati di lodare Dio per le sue opere: annuncerò tutte le sue meraviglie.
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (14 e ultima) – AUTUNNO – Bellezza e generosità della natura che muore donando con abbondanza i suoi frutti.
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (13) – INIZIA L’AUTUNNO -Il morire, necessario perché rinasca a primavera la vita, porta con sé anche il suo fascino. – “Così la foglia quando è stanca cade giù, ma poi la terra ha una vita sempre in più, sempre in più” (canto: Scusa, Signore)
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (12) – TRE CIME DI LAVAREDO – Sole e nuvole aumentano il loro fascino – “Quante sono le tue opere, Signore. Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature” (salmo 103).
DALLA CONTEMPLAZIONE ALLA LODE (11). Le nubi, apportatrici della pioggia per la vita della terra, da contemplare nel loro fascino. – “La pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver fatto germogliare la terra” (Is 55,10)